Progetto per l'impiego di volontari

"Per una cultura di pace 2"

L’Associazione svolge una intensa attività nelle Scuole. Nel contempo l'utenza delle Botteghe del Commercio Equo e Solidale è andata sempre aumentando, anche a motivo della sempre maggiore presa nell’opinione pubblica di questo tipo di commercio, e soprattutto dell’opera di sensibilizzazione ed informazione che viene svolta a tutti i livelli,  soprattutto nel mondo della Scuola e dei gruppi giovanili. 

In questa iniziativa l’attività di appoggio delle volontarie è prezioso.

Il progetto  - che prevede l'impiego di 6 volontari - interessa l’area urbana di Salerno, che conta circa 150.000 abitanti, nella quale operano scuole di ogni ordine e grado (in particolare sono presenti 14 Circoli Didattici, 18 Scuole Medie e 24 Istituti Superiori).

L' Associazione, per questa seconda annualità del Progetto, si propone di trasmettere alle volontarie, non solo una informazione generalizzata sui temi di attività della Associazione, ma fornire loro un vero e proprio processo di formazione che deve tendere a rendere autonome le volontarie nella fase di intervento, forti di questa preparazione che può essere spesa anche successivamente allo svolgimento del servizio civile, per la qualità intrinseca della formazione acquisita.

La promozione del commercio equo e solidale è accompagnata da quella relativa ai temi del Consumo critico, che tutt’oggi sono oggetto di sempre maggiore attenzione , come si evince dal successo della Guida del Consumo critico, elaborata dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vicchiano.

L’obiettivo è quello di interessare almeno 8 scuole per le iniziative sul consumo critico .

Inoltre, l’Associazione, dal 1996, attraverso il progetto “DIAMO UN FUTURO ALLA MEMORIA”,  propone elementi di riflessione e documentazione su un avvenimento cruciale della storia umana quale la deportazione politica e razziale perpetrata dal nazismo e dal fascismo, , riconoscendo la necessità della trasmissione della memoria alle nuove generazioni come valore imprescindibile per la difficile costruzione di una cultura di solidarietà, tolleranza e accoglimento di ogni differenza. La biblioteca del progetto, che ha in dotazione materiale in gran parte introvabile nei normali circuiti commerciali, si conferma sempre di più come un punto di riferimento per insegnanti e studenti che intendano approfondire il tema della deportazione. Peraltro gli incontri con Scuole della Provincia di Salerno sono numerosi per ogni anno scolastico.

 Su questi temi, la Associazione tende a raggiungere il maggior numero di scuole, a partire da quelle che fanno riferimento più diretto alla sede della Associazione, che è nel Centro Storico di Salerno, in un punto fra i più centrali ed anche interessanti, perché affaccia su una delle più caratteristiche Piazze del centro, dove la Associazione svolge in continuazione attività di informazione e sensibilizzazione sulle pratiche del consumo critico, dell’educazione alla pace ed all’intercultura. La centralità della localizzazione consente anche una utilizzazione molto significativa della Biblioteca, ad opera di docenti delle scuole di ogni ordine e grado – che trovano materiali per la loro attività didattica, soprattutto con modalità innovative e stimolanti , e di studenti anche, e soprattutto, della Università di Salerno per la redazione di ricerche e di tesi sui temi della educazione alla pace, allo sviluppo ed all’intercultura; sui temi legati alla deportazione, altresì, la disponibilità della Biblioteca è molto significativa raccogliendo testi molto spesso poco conosciuti, prodotti da Associazioni ed Organismi che in tutta Italia si dedicano all’approfondimento del tema della memoria della deportazione nazi-fascista, ed in genere alla storia del ‘900.

Detta utilizzazione sarà ulteriormente favorita dal collegamento con la Biblioteca Comunale di Salerno di Villa Carrara perché ha immesso in rete tutto il patrimonio librario della Biblioteca Comunale e della Biblioteca della Associazione, con la possibilità di gestirlo dalle due sedi.

Quindi, al di là dell’incremento delle scuole da contattare ed investire delle tematiche della Associazione, questo secondo anno dovrà vedere questo salto qualitativo della attività delle volontarie, con interventi formativi nelle classi e con le classi sui temi dell’educazione alla pace e della memoria.

Le scuole già contattate nella fase finora realizzata del primo anno del Progetto dovranno , perlomeno, raddoppiare, anche perché l’iniziativa di EXPOSCUOLA – che ha visto e vede tuttora l’Associazione impegnata in prima persona – consentirà un rapporto molto stretto con le scuole della Città di Salerno, e non solo.

Analogo il discorso per il consumo critico: per questo settore di iniziativa continueranno le iniziativa di sensibilizzazione anche nelle scuole, nelle manifestazioni organizzate dalla Associazione e dal altri organismi interessati, in primo luogo la Cooperativa “A Sud di nessun Nord” e il Gruppo di acquisti solidali (GAS) di Salerno.

Le attività del Progetto saranno:

Informazione e diffusione della cultura del CONSUMO CRITICO

Lavoro di ricerca, d’intesa con le scuole dell’obbligo sul territorio, sulle

Gestione biblioteca:

 

Per ulteriori informazioni rivolgersi all' ASSOCIAZIONE COORDINAMENTO SOLIDARIETA' E COOPERAZIONE,  Vico Piantanova 17-19 - Salerno . tel 089 250902